Quest’anno il liceo in lingua slovena Trubar Gregorcic di Gorizia si è unito al progetto grazie all’interessamento della prof.ssa Sasa Cernic. “Amici di Frontiera” è l’idea che intendiamo sviluppare durante il nostro gemellaggio nel tempo. Il confine è una linea di separazione che divide (contrapponendo noi e loro) mentre la frontiera è un varco, un luogo di transito. Insieme vogliamo abbattere muri di chiusura e costruire ponti di passaggio. 

Il 13 novembre 2019 i giovani sloveni  hanno incontrato gli amici italiani. Tutti e 48,  accompagnati da 5 docenti, hanno vissuto una gratificante giornata di scambio culturale alla scoperta della città di Udine e dell’istituto tecnico Arturo Malignani. 

L’incontro sotto la Loggia del Lionello è avvenuto in un clima amichevole e fiducioso: le domande curiose e impertinenti hanno aperto il dialogo, le risposte sincere e forti ci hanno fatto scoprire che le somiglianze sono molto più delle differenze. La scelta dell’inglese come lingua di comunicazione è stata un gioco divertente.

Il commento sulla giornata insieme è stato appagante: “Nonostante la pioggia il sole brillava nei nostri cuori. Apprezzate dagli ospiti sia la visita di Udine che dell’istituto Malignani con i suoi attrezzati laboratori scientifici, i suoi aerei e i musei della radio e dei computers. Entusiasmante la presentazione dei loghi UDmeetGO e la votazione del vincitore.

This year the high school in Slovenian, Trubar Gregorcic from Gorizia, has joined the project thanks to the interest of the teacher Sasa Cernic. “Friends at frontier” is the idea to develop during our twinning in time. Border is a line of separation, dividing them from us, while frontier is a place of passage. Together we want to knock down walls and build bridges.  

On 13 November 2019, the young Slovenians met their Italian friends. All 48 students accompanied by 5 teachers experienced a fulfilling day discovering Udine and Malignani high school. The meeting under the Lionello Loggia happened in a friendly and helpful atmosphere: the curious questions and the sincere answers of the participants revealed more similarities and fewer differences. English as language of communication made the game extremely fun. 

The students’ feedback was totally satisfying: “This exchange day was worth living. The weather was awful but the sun was shining in our minds and hearts. Both the city of Udine and the Malignani school impressed our partners. The visit to the hangar, the biology lab, the museum of the radio and of computers were mostly appreciated. The logo exhibition and the vote for the best logo were memorable.”